SEO (Search Engine Optimization) è un acronimo che a molti webmaster fa paura, spesso è causa di vera e propria sindrome da prestazione! Scalare la SERP (Search Engine Report Page) e mantenere il più a lungo possibile il miglior posizionamento nei motori di ricerca (google in primis) per molti webmaster ed esperti SEO è roba da togliere il sonno.
Posizionamento e ottimizzazione per i motori di ricerca sono effettivamente tecniche (e professionalità) che possono decretare la differenza tra un sito di successo ed uno dei tanti siti affossati dalla terza/quarta pagina in poi della SERP di google.
Le tecniche per migliorare il posizionamento di un sito o di un articolo (se parliamo di Blog) sono tantissime e si apprendono con il tempo e con l’esperienza fino a farle diventare un normale modo di operare, ci sono dettagli tecnici di cui tener conto nella scrittura e nel corretto uso dei tag HTML ma anche tantissimi aspetti legati al modo di strutturare e proporre i contenuti. Insomma è importante COSA DICIAMO e COME LO DICIAMO.
Scelta del miglior nome a dominio
Volendo andare in ordine potremmo iniziare a riflettere sul nome a dominio del nostro sito web.
Se dobbiamo promuovere un marchio allora pochi dubbi, se disponibile, utilizziamo il nome del marchio anche per il dominio, al limite potremmo aiutare il posizionamento nella SERP inserendo nel nome del dominio anche la keyword principale, ad esempio: www.pincopallojeans.com anzichè www.pincopallo.com
In molti altri casi è però conveniente registrare un dominio contenente le keywords principali che meglio descrivono i contenuti del sito o i servizi che vengono offerti. Potrete infatti essere certi che, per la ricerca di quelle parole chiave, sarete sempre nelle prime posizione della SERP, scusate se è poco.
Molta attenzione va poi posta nella corretta scelta del TLD (Top Level Domain), insomma la cosiddetta estensione del dominio, infatti la TLD influenzerà notevolmente la posizione del nostro sito nei motori di ricerca.
Pensate ad esempio ad una ricerca effettuata dall’utente attivando l’opzione di google “pagine in Italiano” o inserendo la keyword “italia” nel campo di ricerca, verranno in questo caso assolutamente privilegati i domini con estensione .it
Al contrario, se non puntiamo ad un mercato specifico, allora l’estensione del dominio .com sarà imbattibile, sempre che i contenuti vengano scritti anche in inglese, ed è bene ricordarsi che ha peso anche l’ubicazione fisica del server che ospiterà il nostro sito web, un dominio .it ospitato su un server ubicato in Italia avrà più peso di un dominio .it ospitato ad esempio su un server Americano !
Per concludere, allargando il discorso al web marketing in generale, è importante ricordare che esiste sempre la possibilità di promuovere il proprio sito web tramite il search engine advertising, in questo modo – investendo del denaro in campagne pubblicitarie a pagamento (CPC) – sarà possibile apparire in prima pagina di google tramite degli annunci pubblicitari mirati sulla base delle ricerche effettuate dagli utenti.
Insomma se apparteniamo a quella categoria di SEO che soffrono di sindrome da scalata alla SERP non possiamo lasciare proprio nulla al caso !
Ottimo articolo, davvero utile.
Grazie
Utile ed immediato. Grazie mille
Grazie per il riferimento alla scelta del dominio che terremo presente per l’apertura di nuovi siti su Roma, apertura pianificata nei prossimi mesi.