E’ cosa risaputa che il patrimonio artistico italiano non ha rivali al mondo, nessun’altro paese può vantare le stesse nostre ricchezze e bellezze.
Ci sono però delle volte in cui mi rendo conto che non siamo in grado di offrire il massimo in termini di servizi e promozione del nostro incredibile patrimonio. Penso ad esempio ai costi, in molti casi eccessivi, degli ingressi di mostre e musei o alle interminabili ed estenuanti attese da fare per l’ingresso o l’acquisto di un biglietto.
Anche sul web delle volte non facciamo delle bellissime figure quando si tratta di valorizzare il nostro paese, vedere ad esempio lo scandalo del portate Italia.it !!
La maggior parte delle volte bisogna ricorrere alle iniziative private per trovare delle ottime proposte in grado di fare realmente la differenza, è il caso di Haltadefinizione.com, divisione di HAL9000 S.r.l. con sede a Novara.
I signori di Haltadefinizione.com grazie ad una innovativa tecnica fotografica sono in grado, tramite il loro sito web, di portare sui nostri schermi delle incredibili immagini di intere opere d’arte ad una definizione mai vista prima d’ora, da vero e proprio record mondiale.
I primi esperimenti sono stati effettuati nel 2006 su alcune delle principali opere d’arte presenti proprio nella città di Novara, il consenso ottenuto è unanime ed immediato, la pubblicazione online delle fotografie, visualizzabili tramite uno strumento che permette di ingrandire i dettagli in modo eccezionale, riscuote un inatteso successo, si apre la strada ad un nuovo modo di apprezzare le opere d’arte.
La prima immagine da record è costituita da 8,6 miliardi di pixel !!!
Sulla scia dell’entusiasmo iniziale vengono affrontati progetti ancora più grandi ed importanti: la ripresa della volta della chiesa di S.Ignazio di Loyola a Roma, opera di Andrea Pozzo e L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Quest’ultima opera è disponibile online dal 27 ottobre 2007 sul sito Haltadefinizione.com e vanta delle caratteristiche uniche al mondo:
1677 immagini poi ricomposte a formare un’unica immagine della dimensione di oltre 16 miliardi di pixel.
L’immagine ha una larghezza di 172181 pixel ed una altezza di 93611 pixel per un totale di 16.945.790.099 pixel.
Per garantire l’assoluta fedeltà cromatica della riproduzione l’immagine è stata generata con una profondità di colore di 16 bit, doppia rispetto a quella delle convenzionali immagini digitali, l’occupazione su disco dell’immagine è superiore a 96 Gbyte !!
Ultimamente Haltadefinizione.com ha realizzato in alta definizione le immagini della prestigiosa mostra “Giotto e il Trecento: Il più sovrano maestro stato in dipintura” in corso a Roma, al Vittoriano, da venerdì 6 marzo fino al 28 giugno.
Questa innovativa tecnica, oltre a permettere la diffusione di fantastici capolavori su tutto il web (con dettagli che non è possibile apprezzare neanche dal vivo), consente anche di monitorare lo stato di salute delle opere stesse.
L’azienda di Novara oggi è considerata leader a livello mondiale per le riprese fotografiche ad alta definizione e nel futuro sarà pronta a stupirci con nuove riprese fotografiche e con l’introduzione di molti servizi a valore aggiunto per studiosi ed appassionati d’arte.
Sul sito Haltadefinizione.com oltre ad ammirare le immagini di questi capolavori è possibile anche ordinarne delle stampe, ovviamente ad altissima qualità.
Internet – Arte! Accostamento azzeccatissimo, i miei complimenti (non sono sarcastico… lo penso veramente 🙂 ).
L’arte in generale, ed in particolare l’arte sacra, erano l’equivalente dei secoli scorsi, del nostro internet ultramoderno.
La gente veniva a conoscenza della Scrittura e dei fatti/eventi, “consultando” le opere d’arte nelle Chiese e nei palazzi. E’ questo era lo scopo della loro esistenza. Oggi per noi l’arte è solo abbellimento ed emozione. All’epoca doveva essere oltre che bello ed emozionante, anche facilmente leggibile, ecco perché le opere erano grandi e con molti dettagli. L’arte “moderna” (esempio l’astrattismo, il cubismo, ecc), perciò, all’epoca non avrebbe avuto alcun senso: non sarebbe stata leggibile, ne tantomeno utile per divulgare alcunché.
Bellissima questa attività della foto ad altissima risoluzione! Permette a noi moderni di “bearci” delle bellezze antiche pur rimanendo attaccati al nostro caro e abusato “internet”